Informazioni per i pazienti

Traumi dentali

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Nel bel mezzo di una intensa giornata lavorativa è tipica la telefonata o l’arrivo in urgenza di un bambino che ha subito un trauma dentale. Si passa dalla testata del fratellino alla caduta dalla bicicletta, dal pugno del compagno alla pallonata in pieno viso (la fantasia e la creatività dei bambini è ineguagliabile !).
Nella maggior parte dei casi il danno si riduce alla frattura di parte della corona del dente che, grazie alle attuali tecniche di ricostruzione, permette un pieno recupero degli elementi dentali compromessi. L’odontoiatria adesiva offre infatti la possibilità di riattaccare i frammenti dentali del paziente con buone percentuali di successo e con ottimi risultati estetici.
In altri casi invece il danno vede la lussazione (fuoriuscita totale o parziale del dente dall’alveolo) oppure l’intrusione del dente (penetrazione nell’osso). Soprattutto in caso di avulsione completa del dente dall’alveolo, ai fini del successo della guarigione, assumono una importanza fondamentale le modalità di conservazione e la durata della stessa .[push h=”20″]

Cosa può fare un genitore in questi casi?

Se possibile cercare e raccogliere l’eventuale frammento rotto. Attenzione, capita a volte che il frammento si fratturi all’interno del labbro e non si riesca quindi a trovare. In ogni caso non preoccupatevi, anche in mancanza “dell’originale” si può ricostruire il dentino senza problemi.
A questo punto il dente o i frammenti vanno conservati in mezzi idonei quali: soluzione fisiologica, sangue, latte, saliva. Ciò che accomuna tutti questi liquidi è il loro equilibrio osmotico che permette una migliore conservazione del dente. Se ben conservati in uno di questi mezzi, il dente può durare ore prima di poter essere reimpiantato.
Qualora il dente sia sporco e la superficie contaminata da sostanze estranee, va eseguito solo un leggero lavaggio con soluzione fisiologica senza strofinare la superficie e lasciando all’odontoiatra il compito di decontaminare il dente prima del reimpianto.
Evitate di sciacquare energicamente la bocca del bambino ma effettuate solo un leggero lavaggio eliminando gli eventuali residui di sporco (catrame, foglie ecc…)
Posizionate la borsa del ghiaccio per ridurre il gonfiore e tranquillizzate il bambino senza rimproveralo eccessivamente ma predisponendolo alla collaborazione con l’odontoiatra.