Informazioni per i pazienti

Rx dal dentista

[push h=”20″]

Le terapie odontoiatriche richiedono spesso l’ausilio di esami RX a fini diagnostici. Effettuare una radiografia  è ormai prassi consolidata e il nostro studio è dotato di moderne attrezzature per l’esecuzione di rx endorali, panoramiche dentali, teleradiografie del cranio e TAC a basso dosaggio di radiazioni(Cone Beam).

Il dosaggio di radiazioni assorbite dal paziente è decisamente basso. Facciamo qui alcune esempi a confronto: una radiografia al torace comporta in media un’esposizione di 0,02 mSv mentre una mammografia di 0,5 mSv. Per una lastrina endorale i valori sono decisamente più bassi arrivando  agli 0,005 mSv (un centesimo di una mammografia); per una panoramica si arriva intorno agli 0,017 mSv (circa un trentesimo di una mammografia).

Possiamo poi considerare che una singola radiografia dentale piccola (periapicale) corrisponde ad un giorno di radiazione ambientale (la naturale radiazione alla quale siamo tutti sottoposti semplicemente perché vivi sul pianeta). La radiografia panoramica corrisponde a 3 giorni di radiazione ambientale e la TAC cone beam a 22 giorni. In sostanza, si tratta di esposizioni insignificanti.

Il paziente può quindi essere assolutamente certo quindi sia che gli esami sono eseguiti nel pieno rispetto della normativa specifica sia che le dosi sono assolutamente tollerabili. Tutta l’attrezzatura radiologica è inoltre sottoposta a prove di verifica periodiche da un esperto in fisica medica che ne garantiscono il perfetto funzionamento.

[push h=”20″]


GRAVIDANZA E RX:

La dose al feto derivata da una radiografia dentale è inferiore a 0,001 millisievert.

Poiché la dose media in Italia per la radiazione del fondo naturale è pari a 1 millisievert all’anno, ne deriva che il rischio per il feto è trascurabile. Tuttavia, al fine di analizzare attentamente il bilancio “rischio-beneficio”, è opportuno che le pazienti in gravidanza (accertata o presunta) informino subito lo Studio.