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Su internet si trovano messaggi pubblicitari di tutti i tipi; la casetta della posta è ormai sempre piena di volantini con offerte del mese; anche radio e televisioni martellano con campagne per questo o quest’altro centro dentale.
Che succede ? Crisi ? Eccessivo numero di odontoiatri con aumento della concorrenza ? Decadimento dell’etica professionale ? Forse, ma vorrei sottolineare un altro aspetto spesso trascurato.
Fino a qualche anno fa, prima dell’avvento della sciagurata Legge Bersani, la quasi totalità degli studi dentistici era di proprietà dei medici/odontoiatri che vi lavoravano mentre la pubblicità era proibita o quantomeno regolamentata dall’Ordine dei Medici.
Un giovane odontoiatra apriva il suo studio, ci metteva un sacco di impegno e soprattutto la faccia e con il passare del tempo acquisiva la fiducia dei propri pazienti che con il “passaparola” incrementavano la fama e il lavoro dello studio.
Cosa accade invece ora ? Gli studi non sono più aperti dai dentisti, ma da imprenditori che assumono giovani dentisti (spesso sottopagati) e che gestiscono anche l’aspetto pubblicitario come un’azienda.
In pochi giorni, al massimo poche settimane, devono fare in modo che l’azienda su cui hanno investito il capitale renda ! Il metodo “commerciale” è ben visibile dai manifesti pubblicitari che creano e di cui tappezzano tram, autobus, giornali.
Si va dagli iper-mega sconti alle offerte della settimana; dai pagamenti rateali alla lotteria con estrazione del motorino…….